
PALAZZI VENEZIANI
cerimonia e ricevimento
Palazzo Pisani Moretta
La facciata del palazzo è un esempio di gotico veneziano fiorito costruito nella seconda metà del XV secolo dalla famiglia Bembo. L'interno è in stile barocco e neoclassico e risale al XVIII secolo.




Cà Vendramin Calergi
Perfetto esempio di stile patrizio rinascimentale, residenza di Dogi e ultima dimora di Richar Wagner. Cà Vendramin Calergi è uno dei più eleganti palazzi che si affacciano sul Canal Grande.
Il secondo piano ospita il Casinò di Venezia.Il sofisticato teatro dei giochi più classici che ha visto ironico e scanzonato il grande giocatore e scrittore
Casanova, cittadino di Venezia e d'Europa.
Palazzo Zeno - Cà Zen ai Frari
Palazzo Zeno fu costruito alla fine del XIV secolo da Carlo Zeno, "Capitan de mar".
La bella facciata gotica del Palazzo, che si affaccia nel Rio di San Stin è sormontata da due eleganti obelischi risalenti al XVII secolo, durante la Serenissima la famiglia ha dato un Doge " Renier Zeno"1253, così come ambasciatori,senatori e cardinali.




Scuola Grande
San Giovanni Evangelista
Scuola è il termine con cui nell'antica Repubblica di Venezia veniva indicata una confraternita o associazione di cittadini laici che, ispirandosi ai principi della carità cristiana, si dedicavano all'assistenza materiale e spirituale reciproca e a pratiche religiose legate alla devozione del proprio patrono. Tra le innumerevoli Scuole si distinguevano le sei Scuole Grandi (Misericordia, San Giovanni Evangelista, Carità, San Marco, San Rocco, San Teodoro). Nel corso del tempo, nelle loro splendide monumentali sedi si raccolsero opere che rappresentano gli episodi tra i più alti dell'arte veneziana. Di esse, tra quelle ancora esistenti, la Scuola di San Giovanni Evangelista è la più antica (sorta nel 1261). Dopo la caduta della Repubblica di Venezia (1797), le Scuole furono soppresse per editto napoleonico (1807), ma nel corso dell'Ottocento alcune, tra cui la Scuola di San Giovanni, si ricostituirono.
Cà Zenobio deli Armeni
E' un edificio barocco con un importante facciata. Ha ben 46 monofore con tre ingressi al pian terreno e la forometria della parte centrale dei due piani nobili. Al primo piano nobile è presente una serliana con mascherone, mentre al secondo tre aperture rettangolari sono inscritte in una cornice lapidea terminata da un grande timpano.Il Palazzo è stato progettato tra XVII e XVIII secolo da Antonio Gaspari allievo di Baldassare Longhena.




Palazzo Donà delle Rose
Una delle poche dimore patrizie costruite in questa zona di Venezia, che in prevalenza ospitava attività lavorative o magazzini, il palazzo è ancora di proprietà della famiglia a cui è intitolato.
Caratterizzato da una insolita austerità nella facciata, fu fatto costruire dal Doge Leonardo Donà nel 1610.